Indice glicemico… via libera!

Alla scoperta dell'Indice Glicemico...


22 Luglio 2016

Un gruppo di ricercatori dell’Università di Harvard ha dichiarato che il sistema dell’Indice Glicemico degli alimenti sarà il sistema alimentare del terzo del millennio. Pensate che in Australia viene indicato sulle confezioni degli alimenti ed anche in Italia la comunità scientifica ha dato il via libera alla divulgazione di questo sistema rivoluzionario. Negli anni ’70 del secolo scorso, studiosi americani hanno dimostrato che non è tanto la quantità di zucchero contenuto nell’alimento, ma quanto l’alimento aumenti la glicemia nel sangue a farci aumentare la produzione di massa grassa: più è alta la glicemia, più il nostro corpo produce insulina per abbassarla. La presenza  elevata di insulina nel sangue facilità l’entrata del grasso nelle cellule e aumenta il senso della fame. Quando il nostro peso si stabilizza e non riusciamo a dimagrire spesso è perché non riusciamo ad abbassare questo indice di resistenza dell’insulina che si è venuto a creare con l’abuso di farine raffinate e dolci. Il Dr. Agatston, un cardiologo Americano di fama mondiale, ha scoperto un sistema per riuscire ad abbassarlo in due settimane utilizzando cibi che hanno un indice glicemico bassissimo. 

Ecco perché ho pensato di abbinare al lavoro del Dr. Agatston il lavoro dei gruppi sanguigni del Dr. D’Adamo. E’ chiaro che a parità di Indice Glicemico le calorie sono sempre calorie, ma la cosa rivoluzionaria è che l’Indice Glicemico ci consente di dimagrire seguendo un'alimentazione piacevole e con una buona elasticità per quanto riguarda le porzioni. Quindi diventa piacevole scegliere e combinare gli alimenti utilizzando porzioni normali e considerando che gli alimenti con basso Indice Glicemico (verdura, legumi, cerali integrali, pesce, carne, uova ed alcuni frutti) sono alimenti sani; ne risulta un ottimo sistema di educazione alimentare. Andiamo a riprendere alimenti della nostra tradizione culinaria che, per motivi legati al sistema di vita consumistico, tendiamo a non utilizzare. Fino agli anni ’50 si utilizzavano esclusivamente farine integrali che hanno un Indice Glicemico che si aggira sempre intorno a 40, mentre le farine raffinate si aggirano intorno a 50. La pasta al dente ha Indice Glicemico 45 e vi assicuro che se non  sbagliate altri Indici Glicemici nella vostra alimentazione riuscirete a dimagrire anche utilizzando la pasta a pranzo o pane integrale o riso basmati, sempre controllando che siano cerali compatibili con il vostro gruppo sanguigno.


Dino Sintoni

Torna
©Justwellness di Dino Sintoni P.Iva: 01166200392 | Privacy Policy | Creazione siti WebDimension®